Mai un luogo delle istituzioni democratiche intitolato ad un gerarca fascista, né a Barile né in nessun altro luogo. Questo il senso dell’adesione del Partito della Rifondazione Comunista di Basilicata all’appello lanciato dalla rivista Valori a sostegno dell’Iniziativa dell’Anpi, tesa a contrastare l’intitolazione della sala consigliare del comune di Barile al fascista D’Andrea Andrea.

La scelta dell’amministrazione comunale di Barile di intitolare il luogo simbolo della democrazia di un comune ad un fascista, è una vera e propria provocazione. Una gigantesca provocazione che non può lasciarci indifferenti, nè può essere ridimensionata e ricondotta a piccola vicenda comunale. Tanto più che la Giunta Regionale non aveva fatto mancare il suo patrocinio alla programmata cerimonia d’intitolazione.

Fortunatamente l’iniziativa dell’Anpi Basilicata, ha indotto la Prefettura a sospendere per il momento un simile scempio; ma è necessario mantenere alta la guardia.

“È successo può succedere ancora” scriveva Primo Levi

Facendo tesoro dell’insegnamento di Levi, Rifondazione Comunista di Basilicata continuerà a vigilare perché la democrazia, la libertà, non siano mai date per scontate, per acquisite una volta per tutte. Purtroppo, la triste vicenda di Barile non è l’unico segnale di preoccupazione per la tenuta democratica del nostro paese.

L’odio, il fastidio verso chiunque sia portatore di diversità, la guerra tra poveri, oggi, rischia di diventare l’unica illusoria valvola di sfogo di un sistema sociale e di produzione che non è più in grado di offrire prospettive alla stragrande maggioranza della popolazione. In tali condizioni, si rischia di non riconoscere più la democrazia e la libertà conquistata con la gloriosa resistenza partigiana, come un bene assoluto per cui continuare a battersi e a vigilare tutti i giorni.

Noi siamo convinti che la democrazia è un bene prezioso che va conquistato, coltivato e difeso ogni giorno e in ogni luogo. Per questo oggi come ieri siamo grati ai partigiani dell’Anpi. Per questo oggi come ieri siamo al loro fianco.

Potenza 20 dicembre 2019

Partito della Rifondazione Comunista Basilicata