La notizia del Pnrr annunciato dal Sindaco di Pisticci, apre una nuova prospettiva. Per quanto riguarda Tinchi Ospedale di comunità o medicina territoriale, già dal duemila quattordici, asm e governo regionale a trazione centrosinistra concordavano con i cittadini di Pisticci un cronoprogramma ben strutturato. Si trattava di cose concrete, come la procedura di gara per la nuova dialisi che coinvolse, in un clima costruttivo e partecipativo tutti gli attori del Metapontino. Oggi è necessario ripartire dalle macerie e dalla programmazione; le priorità dei bisogni. In oltre è fondamentale la rete dei servizi con un riguardo particolare alle difficoltà quotidiane del malato oncologico. Per esempio la chemioterapia attiva che necessita molto delle cure simultanee “care simultaneous”, cure degli effetti collaterali provocati e a supporto della terapia. Rendere attuativa la rete oncologica regionale sul territorio dove oncologi e specialisti potranno fare ambulatorio con la struttura centrale del Crob, sarebbe già un traguardo raggiunto. Non dimentichiamo che il Metapontino rappresenta quasi novanta mila abitanti, in percentuale più persone che muoiono di tumore. Istituire anche un servizio hospice in cui il malato inguaribile e la sua famiglia possano essere più vicine, allevierebbe molto la sofferenza. L’assessore regionale alla sanità, il direttore generale della Asm, Pulvirenti, devono tener fede agli impegni assunti durante l’inaugurazione dei poliambulatori del 12 maggio scorso, rispetto al quale, Leone, garantiva, a Tinchi, investimenti in termini di servizi, attrezzature e nuovi specialisti da aggiungere a quelli già presenti. Il mio, è un tentativo da mettere in campo, per far sì che i cittadini possano recuperare la fiducia nelle istituzioni e, per dimostrare che la politica, quella vera, fa le cose seriamente, per cui bisogna tener sempre alta l’attenzione. E’ l’unica cosa che chiederei ai cittadini e che questa non deve venire mai meno. Non è solo una considerazione personale, ma soprattutto una responsabilità di questo governo regionale.

Giuseppe Cisterna