Lo screening come diagnosi precoce. Sono particolarmente insoddisfatto sui ritardi pesanti che si sono venuti a creare. A Marconia di Pisticci molti protestano perché la corrispondenza arriva scaduta, pazienza per le altre lettere e la cartolina mai arrivata, ma se si tratta di una lettera importante per tutelare la propria salute come quella collettiva, soprattutto per chi ha la possibilità come gli anziani di recarsi sul posto per ricevere il trattamento più comodo ed efficace, come lo screening per la prevenzione del tumore al colon retto, allora la rabbia dei cittadini sale.

Organizzare lo screening di massa su base regionale per la prevenzione dei tumori è molto importante. Ad esempio negli anni novanta come nell’ultimo ventennio, fu un vero successo. Al primo screening, nel lontano millenovecento novantacinque, aderirono molte delle duecento mila donne invitate a sostenere gli esami diagnostici alla mammella, si mandavano i camper con l’apparecchiatura in tutti i paesi della Basilicata, furono salvate molte vite umane e quell’attività continua ancora nelle nostre strutture Ospedaliere.

A Marconia, molte sono state le segnalazioni e le lamentele sulla corrispondenza scaduta, circa l’invito della regione per lo screening colon retto, consegnata dalle poste soltanto pochi o diversi giorni dopo la realizzazione. Altri invece, che rientrerebbero fra i cinquanta e i settant’anni, pare, non abbiano ancora ricevuto l’invito. Per ritirare il test ed eseguire l’esame occorreva recarsi con la lettera presso Piazza Umberto I a Pisticci e Via San Giovanni Bosco a Marconia, ritiro e consegna nei primi otto giorni di settembre c.a., dalle ore nove alle quattordici, dalle quattordici e trenta alle sedici e quindici, con l’esito comunicato dopo pochi giorni sempre con una lettera, ma, per alcuni dei quali, appunto, non avendo per tempo l’invito con sé, non hanno potuto compiere l’esame. Sembrano molte le problematiche che riguardano Marconia e dintorni, essendo un territorio frammentato con le sue frazioni, la questione dei ritardi della posta in generale, ultimamente, sembra molto diffusa anche in tutta la zona del Metapontino. Il pensiero necessariamente va altrove, al momento chi può deve recarsi a Matera, il servizio riceve un giorno a settimana e bisogna farlo entro la fine dell’anno, ma non tutti sarebbero disposti come ad esempio gli ultra sessantenni con problemi associati oltre a quelli legati alla deambulazione. Chi li aiuta?

Avendo ricevuto diverse segnalazioni, il Sindaco di Pisticci e il comitato permanente dei Sindaci di Matera (servizio trmh24) si facciano parte attiva nei confronti della Regione Basilicata chiedendo, innanzitutto, un altro appuntamento per il rispetto degli impegni presi verso tutti quelli che, in ritardo, sono stati invitati a eseguire l’indagine a Marconia, oltre a sollecitare inevitabilmente attraverso la prossima conferenza, un modus operandi più coerente anche per il potenziamento generale della campagna regionale degli screening oncologici per tutti i comuni della provincia di Matera e della Basilicata.

Giuseppe Cisterna