Il 15 dicembre 1953 moriva, alla giovane età di trent’anni, Rocco Scotellaro, grande icona del riscatto sociale e politico del mondo contadino lucano e non solo.

Alla manifestazione commemorativa odierna, organizzata nella sua cittadina natale di Tricarico (MT) dal Partito Socialista Italiano al quale Scotellaro era iscritto e militante, hanno partecipato, oltre ai vertici nazionali e lucani del PSI, anche una delegazione del Comitato Cittadiniattivi di Bernalda-Metaponto/Movimento Astensionista Politico Italiano, che nella lunga battaglia in difesa dell’ospedale di Tinchi recepì a pieno il messaggio coinvolgente della mobilitazione popolare direttamente da Domenico Giannace, altra icona della lotta sociale e contadina lucana recentemente scomparsa, che proprio con Rocco Scotellaro condivise nella stessa cella un periodo di prigionia.

La corona di alloro posta sulla tomba di Scotellaro dal giovane e valido Segretario nazionale PSI Vincenzo Maraio testimonia il riconoscimento dell’eroico contributo offerto da uomini umili e grandi al tempo stesso al progresso e allo sviluppo democratico del popolo italiano, ancora oggi necessari più che mai.

Al rinnovato Partito Socialista va il ringraziamento e tutto l’apprezzamento del movimento astensionista per l’importante funzione svoltasi.

Cittadiniattivi di Bernalda-Metaponto (MT)
Movimento Astensionista Politico Italiano

Commemorazione 66° anniversario morte di Rocco Scotellaro
Domenico Giannace
Nel vecchio Carcere di Matera, camerata n.6 di Rocco Scotellaro
foto di Federico Giannace