La manifestazione di domenica svolta in piazza Umberto I a Pisticci, realizzata da alcuni esponenti politici, se vogliamo, del nostro comune, offuscano le cause giuste che affliggono il nostro territorio. Non è l’occasione per andare contro una manifestazione che non rispecchia le tematiche del territorio con il mio pensiero, ma una critica nei confronti dei promotori, strumentalizzatori, e il vero tema in oggetto: dopo le polemiche “Tavolo Verde” e il mancato pagamento dei terreni denunciato dall’amministrazione pentastellata.

Comunque la si pensi su quella manifestazione, non ha nulla a che fare con le battaglie serie per la collettività. Quella è stata una autentica schifezza personalistica. Le manifestazioni serie, di sinistra, quelle sindacali di Pisticci, di presa di coscienza fatte da persone serie che purtroppo non ci sono più, gente che la politica (con la P maiuscola) di questo oltre mezzo secolo l’ha vissuta appieno in rappresentanza dei tanti disagiati che parteciparono in modo attivo alla battaglia politica pisticcese, non ritorneranno più.

Oggi attorno a questi il nulla, non c’è più quella folla che da ignoranti e analfabeti, ma onesti, che erano, i pisticcesi impararono a leggere e a scrivere dopo che tornavano dai campi, ed era una politica che valeva la pena fare sacrifici, perché si occupava per davvero della loro esistenza, di cui si sentivano parte attiva e protagonisti. Perché la politica, l’opposizione di oggi, non è più un fatto collettivo ma una vicenda privata, individuale.

Sono estremamente convinto che la manifestazione di domenica è stata una modalità personalistica di fare politica. In cui l’io prevale sul noi. Aggiungendo che gli unici che si distinguono in questo deserto sono i 5s con un mare di consensi, e il messaggio forte di Papa Francesco, con l’onestà e lo spirito di solidarietà umana e sociale di cui da la prova.

Mi sarei aspettato una presa di distanza delle due organizzazioni politiche nei confronti di “Tavolo Verde”, e invece no.

Comunque penso che l’immagine di loghi politici assieme a una organizzazione come “Tavolo Verde” può mettere in cattiva luce quella che si ritiene l’inizio di una corretta battaglia politica. Non è mai troppo tardi per rendersi conto che quella di domenica è stata una vera porcata.

Giuseppe Cisterna

 

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