Al premio Agata volontari contro il cancro svolto sabato sera a Marconia, il Sindaco di Pisticci ha onorato il professor Nello Buccianti primario e docente universitario presso la facoltà di medicina e chirurgia dell’università cattolica del sacro cuore. Premio meritatissimo.
Senza nulla togliere all’impegno sociale di tutte le associazioni, Domenico Albano che ha svolto la sua performance sul palco, ha parlato anche delle problematiche della Sanità Lucana chiedendo una “attenzione particolare” riflessa alle istituzioni presenti in sala. Il Sindaco dimentica molto spesso, però, che lui stesso è un’istituzione, tant’è, continua e afferma: le associazioni “lavorano affianco alle istituzioni che spesso, sostituiscono le istituzioni dove non arrivano le istituzioni” certo, i cittadini possono capire come nel maggio scorso, quando l’assessore regionale alla sanità Fanelli fece ritorno a Marconia per pubblicizzare le Azalee durante l’occasione della festa della mamma. Una grande macchietta! Ma, non l’immobilismo delle cariche istituzionali regionali, che disertano così dapprincipio anche il confronto col Sindaco e i cittadini, circa l’invito del consiglio provinciale tenuto a Gennaio c.a. a Pisticci Scalo e le disattese sulla delibera dalla stessa provincia di Matera inoltrata alla regione.
Senza nessun riscontro, ricordo a me stesso che il dottor Albano è la massima autorità sanitaria istituzionale sul territorio, per questo responsabile della sua popolazione tutelata dalla nostra Costituzione, chiamato a esercitare il proprio potere instancabilmente, assiduamente verso il dipartimento e l’assessore alla Sanità e il presidente della Regione Basilicata. Dal canto suo affermare “impotenza” istituzionale in generale è di un senso valoriale neutrale imbarazzante che mette a disagio Lui e tutto il nostro territorio, difatti non possiamo parlare di prevenzione se sul territorio non si riesce a fare nemmeno l’ordinario come ad esempio abbattere le liste di attesa chilometriche come l’immigrazione che spopola. Le istituzioni dovrebbero supportare prima i cittadini senza nessuna forma di discriminazione o di razza etc., poi i volontari, e non il contrario.
Questo pare significare che tale mandato non adotti alcun atto organizzativo incisivo ed efficace, pare significare non avere massimo rispetto verso le fasce più deboli, pare significare temporeggiare e arrivare a una nuova primavera o forse si vuole favorire qualcuno in particolare? Attendiamo da anni risposte serie e concrete soprattutto per gli ammalati che abbisognano di nuove cure e un posto letto dignitoso per la fine vita. Il nuovo corso della politica deve aprire gli occhi e svegliare le coscienze anche a chi non vuole né vedere né sentire, come giusto sia nei nostri cuori, c’è solo la forza per sostenere questo popolo, il nostro popolo e non acclamate e continue onorificenze al merito.
Giuseppe Cisterna
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