Nuovo saggio storico per il professor Pietro Tamburrano. La sua ultima fatica letteraria “Cristianesimo e Monachesimo nella Terra di Pitagora”, edito dalla Tipografia Disantis di Bernalda, in collaborazione con l’associazione culturale “Archivia”. A cura del Circolo socio-culturale “Berardino Grieco” e nell’ambito del cartellone di eventi culturali estivi promosso dal Comune. Nato a Ginosa il 25 aprile 1940, Tamburrano Ë un bernaldese acquisito. Docente in pensione, Ë stato il fondatore, presso il Liceo Scientifico “Matteo Parisi” di Bernalda, del prestigioso Laboratorio di Storia. All’interno del quale ha sperimentato nuove forme di didattica attiva. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo “Alla fine fu libertà, Radici preistoriche e protostoriche dell’antica GhenÚs, “L’uomo di Neanderthal nella sua Gravina”, e “La permanenza di San Giovanni da Matera in Ginosa”. Tamburrano ha collaborato con l’Università degli Studi di Lecce ed è nell’elenco dei Critici d’Arte. Scrive su varie riviste culturali, operando anche in ambito sociale. “La ricerca dell’ultimo libro – scrive l’autore -mi è stata sollecitata da alcuni amici che, con semplicità di sentimenti, si sentono orgogliosi della propria terra. La stessa che per un quarantennio ha dato dimora a me e alla mia famiglia. Nei contenuti dell’opera si intrecciano temi filosofici, storici, archeologici e antropologici. Nella speranza di rimuovere dall’oblio, memorie e passioni, sedate ma non spente. Per restituire alla Terra di Pitagora, ossia il Metapontino, la dignità e il ruolo che le spettano nella cultura universale”. Proprio laddove storia e religioni, filosofia e scienza, popoli e culture si incontrano. E con Pitagora il pensiero matematico si fa Scuola. Per cui il numero Ë tutto e il tutto diventa numero. Fino all’approdo del Monachesimo Basiliano, che riconcilia e ricompone le due anime del mondo antico: Oriente e Occidente. Così come fonti religiose di antichi testi, incrociano studi geo-antropologici su Metaponto, all’interno di una ricerca bibliografica attenta e certosina. Tamburrano ci mette la competenza dello studioso, l’asciuttezza dello storico, l’eleganza del saggista, ma, soprattutto, il cuore e la passione di figlio legittimo della sua “madre terra”. Crocevia di migrazioni di ieri, di oggi e di domani. In uno studio a tutto campo, aperto a successive “contaminazioni”.
Angelo Morizzi
La Gazzetta del Mezzogiorno
Commenti di Giuseppe