“Sono con i cittadini e i comitati che dal 1° luglio occupano il tetto dell’Ospedale di Pisticci, ormai ridotto ai minimi termini con reparti chiusi e servizi cancellati. Un Ospedale nel quale sono stati spesi milioni di euro in ristrutturazioni e ammodernamenti per essere pronto ad essere consegnato ad una fondazione privata.” Questo è il commento del segretario nazionale del Prc, Paolo Ferrero, a riguardo la lotta in difesa dell’Ospedale di Pisticci (Mt). Non condivisibile il ritardo e il silenzio delle istituzioni locali rispetto alla protesta civile e pacifica dei manifestanti che reclamano il loro diritto e rivendicano la restituzione dei servizi che gli sono stati sottratti.
I cittadini in lotta meritano risposte alle loro richieste di giustizia e verità sull’Ospedale di Tinchi, una vicenda che meriterebbe una indagine politica oltre che giudiziaria – afferma Ferrero – La vertenza in atto a Tinchi dimostra quanto sia abissale il distacco tra i cittadini lucani e una pubblica amministrazione che governa ignara dei bisogni della gente, attraverso lo sperpero di una ricchezza ambientale forse unica in Europa, e la connivenza con imprese multinazionali che estraggono ricchezza e diffondono povertà, inquinamenti, emigrazione.
Per i cittadini dell’alto metapontino e della val basento che vedono la loro terra piena di veleni e minacciata da progetti di forsennata produzione di energia e di trattamento di rifiuti, l’Ospedale di Tinchi rappresenta l’ultimo baluardo da difendere. La lotta di Tinchi il simbolo di una rinascita popolare che travolge nella contestazione abusi, soprusi, profitti e tradimenti di ogni genere. La Basilicata merita di essere una terra di libertà e di diritti, al lavoro, alla salute, alla scuola, al benessere, alla sicurezza. Ai cittadini in lotta va tutta la mia solidarietà.
Paolo Ferrero
Ufficio Stampa Prc/Federazione della Sinistra
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