Non era possibile fare un’altra proroga, nemmeno fino al trentuno dicembre, per questo ritorno a parlare della questione sanità con la mancata proroga e la quiescenza del dottor Vena specialista. Speravo di ricevere ben altre risposte o che il Sindaco potesse fare meglio, ma la strategia messa in campo in queste ore dal Comitato spiega tutto. Non voglio entrare in polemica col Sindaco che ho votato ma, spiegare le mie ragioni e la mia decisione. Le narrazioni da lui esposte in queste ore, per me non sono sue ma del Comitato che fa scrivere per tramite, presumibilmente, un loro membro vicino al Sindaco, e già questo non attacca. Sembra quasi che s’inizi a fare una lotta di squadra contro il sistema ma anche contro lo stesso Sindaco che, dall’interno ha già molte contraddizioni con il dottor Pasquale Vena al pensionamento, Pietro Giannace del Comitato contro tutti e contro il Sindaco, un suo membro che fa un comunicato violento verso la regione per il Sindaco, e che allo stesso tempo il consigliere di minoranza Vito Anio Di Trani lo attacca con tutta l’amministrazione. E questo, è normale? E’ un classico della politica tutta pisticcese. È una dichiarazione di guerra contro noi stesso perché a mio parere è un film già visto. A questo punto il problema per me, da elettore attivista, è la fiducia che il Sindaco Albano non vuole mantenere con gli elettori. In questi ultimi tempi, mi sono sempre rifiutato di usare questa espressione a questo tema per rispetto nei confronti delle istituzioni. Ma, il rispetto deve essere reciproco, e dall’altra parte, da qualche tempo non c’è più, perché proprio in queste ore ho la conferma che vi sono solo sotterfugi della politica pisticcese. E mi fermo qui perché potrei continuare. Quindi mi aggrappo alla comodità della lingua parlata perché mi sento più libero, stilisticamente e politicamente perché per me la fiducia è sempre la base di un’integrazione sociale riuscita sino all’ultimo, offrendosi con la mano tesa. Conosco benissimo i soggetti che alimentano questioni in queste ultime ore, per cui da oggi a questo modo di fare prendo le dovute distanze e vado avanti per la mia strada, perché negli ultimi tempi ho avuto anche modo di capire ancora di più, l’ambiguità politica e l’atteggiamento del Sindaco anche al congresso del partito Fratelli D’Italia. Ero lì per capire, non certamente per aderire a un partito che non m’appartiene. Tant’è. Se non è complice, in un certo senso, il Sindaco si è impantanato da solo e mi dispiace vederlo nelle mani della minoranza, d’altronde non ho votato un Sindaco col consenso del Pd che si fa guidare dalla minoranza e dal Comitato che conosco, o peggio che fa un sotterfugio con la destra. Il mio amico Nicola Mancuso mi ha appena riferito che il sindaco è “solo un pagliaccio” Domenico Albano “il coniglio di Piazza Elettra?” Bè “un coniglio” dico io, “certo un coniglio!” dice lui. Per queste ragioni da elettore attivista sul tema della Sanità e del nostro Ospedale non ripongo più la mia fiducia al Sindaco di Pisticci Domenico Albano.
Giuseppe Cisterna