Il tema dell’autonomia differenziata è un argomento molto importante e complesso che interessi a tutti e che da tutti la possibilità di poter intervenire. Oggi per mostrare la propria contrarietà ai problemi, ce bisogno di qualcosa di più serio. La legge approvata, nei prossimi anni potrebbe determinare gravissimi problemi in tutto il meridione. La Sanità prima di tutto e prima di tutte ovviamente, gioca un ruolo fondamentale con gli altri temi che attanagliano la nostra terra e che bisogna affrontare tutto indistintamente. Un tema, quello della Salute e dei suoi problemi atavici, vista anche l’assenza di servizi sanitari pubblici che man mano vanno ridimensionandosi con i posti letto negli Ospedali dell’Italia meridionale come le strutture di Matera e della provincia o come quelli della vicina Puglia.
Sicuramente e soprattutto nel nuovo consiglio regionale, come nei gruppi, l’argomento della Salute sarà il tema centrale della discussione, così come in tanti altri territori della nostra regione e attraverso i cento trentuno comuni che si appresteranno, con buon augurio, a deliberare un documento contrario a questa legge per indirizzarlo sia al capo dello Stato sia al Presidente del Consiglio dei Ministri Meloni, e chiedere un referendum abrogativo nazionale.
All’indomani dall’elezione del presidente del consiglio Marcello Pittella, governo cui appartiene, colgo l’occasione per formulare allo stesso i miei migliori auguri per l’importante compito in questa battaglia, con Bardi Presidente della giunta al suo fianco, da qui a breve mi auguro che comincino a richiamare tutte le istituzioni del territorio lucano, a iniziare dalle due Provincie per finire ai Comuni attraverso i singoli cittadini senza alcuna formazione ideologica. Un ruolo fondamentale in una regione complessa e difficile come la nostra.
In questo momento non voglio parlare di un fronte contrapposto, ma di dare la giusta interpretazione alla lotta. La stagione che stiamo vivendo necessita il massimo dell’impegno e della collaborazione da parte di tutti gli attori istituzionali e delle energie da parte dei cittadini che possono cambiare in meglio il volto della nostra regione. I lucani ne avvertono la necessità.
Non voglio nemmeno parlare di strumentalizzazione, ma di collaborazione senza tralasciare sicuramente il coraggio di denunciare democraticamente, e con spirito costruttivo le cose che non vanno. Alla luce di questo, in questo momento storico credo che noi tutti dovremmo essere bravi e responsabili, per cui credo fortemente che ognuno di noi dovrebbe dare il proprio contributo per avvicinarsi nuovamente alla vita politica attraverso un dibattito vero e costruttivo. Dibattito avviato già da qualche tempo dal centrosinistra lucano, per cui non è semplice, ma bisogna pur continuare a credere e a lottare per le cose che ci riguardano.
Sono certo che il presidente del consiglio saprà cogliere l’occasione per essere punto di riferimento, per cui si domanda di accelerare la discussione per chiedere il referendum abrogativo, anche per continuare ad avvicinare i cittadini alla partecipazione politica della cosa pubblica, così come al coinvolgimento di altri temi di vitale importanza.
Giuseppe Cisterna
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