Salento e Giamaica legate dalla collaborazione tra Richie Stephens e Adriatic Sound: è infatti uscito nei giorni scorsi l’album “Internationally”, prodotto artistico composto di quattordici brani e frutto del lavoro congiunto del cantante sudamericano Stephens con Rankin Lele e Papa Leu, due singer leccesi molto attivi nel genere musicale Ska. A questo importante incontro culturale tra due dimensioni così distanti ha preso parte anche Federico Giannace, digital designer e filmaker pisticcese, autore della clip che accompagna il brano “Fire Fire”, lanciato nelle scorse settimane per promuovere l’album italo-giamaicano: un lavoro molto apprezzato quello dell’artista lucano che ha colto nel segno, realizzando una clip coinvolgente che accompagna in maniera eccellente le note frenetiche del sound ska. Il talento di Giannace non si scopre certo oggi: fin da bambino, infatti, il giovane artista realizzava immagini e locandine per Brigante Sound e per la Krikka Reggae. Questa sua passione per fisica, ottica e fotografia ha portato Federico a stretto contatto con i più grandi visual artist d’Europa: tra Londra e Riga, Giannace ha vissuto numerosissime esperienze artistiche, apprendendo le tecniche più innovative nel campo della narrazione visiva e del montaggio creativo. Il digital designer vanta collaborazioni importanti con il VFS Film Studio e con le principali kermesse culturali del Metapontino, tra cui il Lucania Film Festival, il Metaponto Beach Festival e TeatroLab.

“In queste settimane ho vissuto un’esperienza professionale importantissima con la Ska Nation Band, composta dal famoso cantante giamaicano Richie Stephens e dagli artisti Rankin Lele e Papa Leu insieme ad altri musicisti salentini – racconta Federico Giannace – Grazie alla notorietà acquisita nel campo delle produzioni di video indipendenti e all’amicizia con gli Adriatic Sound, io e il mio team abbiamo realizzato il videoclip del singolo ‘Fire Fire’, uno dei brani di ‘Internationally’, album che permette un incontro musicale e culturale tra Giamaica e Italia nel nome del genere Ska. Il disco sprigiona passione in ogni sua nota ed è un omaggio a questo genere musicale senza il quale il reggae di oggi non avrebbe potuto esistere”. L’album è stato registrato ed arrangiato sia all’Adriatic Sound Studio in Salento che a Kingston e coinvolge i migliori autori del reggae mondiale tra cui Sly & Robbie, Sean Paul, e il mitico sassofonista Dean Fraser.

Le avventure internazionali di Giannace non finiscono certo qui: “Dopo l’esperienza di ‘Fire Fire’, ora mi aspetta un nuovo importante impegno professionale, stavolta in Giappone, dove gireremo un nuovo videoclip internazionale prodotto da MoreLove Musica a partire dal 18 maggio. Si tratta di un altro importantissimo impegno legato al progetto ‘Art is different’ che fa del reggae il veicolo ideale per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche dell’autismo e su come queste possano costituire una forza e non una discriminante all’interno della società”.
In attesa di questi ventuno giorni di riprese in terra nipponica, Giannace si gode il successo del videoclip “Fire Fire”: il singolo, infatti, è il primo nel genere Ska all’interno della Top100 di ITunes , mentre in Giamaica il video è addirittura nella Top30 di gradimento televisivo.

di Andrea Cignarale